Prendete un supereroe dei fumetti (nella fattispecie l’uomo pipistrello creato da Bob Kane, quel Batman che si aggira nelle notti inquiete di Gotham City)…
una macchina nera assassina senza conducente (che fa tanto Duel) e una tribù di nativi americani in odore di estinzione uscita dalla fantasia di uno degli autori più cool del momento.
Miscelate il tutto con un plot al fulmicotone e uno stile irresistibile e avrete l’ultimo romanzo di Joe Lansdale, La lunga strada della vendetta (Edizioni BD, pp. 246, euro12.50). Il romanzo ingrana le marce e procede in un crescendo di tensione: da un incipit in pieno sapore pulp, si passa pagina dopo pagina alla tensione del thriller, alle sollecitazione irrazionali della letteratura horror fino a un epilogo che ha tutto il sapore di una favola nera con la sua sacrosanta morale (che nel caso specifico ha a che vedere col problema della collisione di culture e dell’integrazione dell’identità in un’alterità imposta e comunque dominante).
Sanguinosi, incomprensibili assassinii compiuti da una fantomatica Thunderbird nera del ’57 lasciano sconcertati gli inquirenti. Per venire a capo di quella serie di ininterrotti fatti di sangue viene chiamato a collaborare alle indagini lo stesso Batman. Si arriverà così a scoprire che c’è un filo sottile che lega tutte le vittime e un insospettabile rivelerà un doppio volto da demone vendicatore.
About Andrea G. Colombo
E’ qui praticamente da sempre. Ha dato vita a Horror.it, Horror Mania (la rivista da edicola) e Thriller Mania. E visto che si annoiava, ha pure scritto il romanzo Il Diacono. Si occupa della gestione del sito rinchiuso nel suo antro dal quale non esce quasi mai. Risponde alle mail con tempi geologici.