La pellicola sta rappresentando un piccolo caso nei circuiti horror d’oltreoceano.
Jack Brooks (Trevor Matthews) ha assistito da bambino al brutale omicidio dei propri genitori, per mano di un misterioso essere. La tragedia ha instillato in lui un’implacabile rabbia che, uno volta cresciuto, gli procura più di un guaio. Lavorando come idraulico, si trova a scavare sotto la vecchia casa del professor Crowley (Robert Englund).Involontariamente riporterà alla luce un misterioso manufatto, che libererà ben presto il suo demoniaco potere ai danni del povero professore. In lotta per il proprio e altrui futuro, risolverà drammaticamente anche il tragico puzzle del proprio passato.
Prodotto dalla canadese Brookstreet Pictures, la pellicola sta rappresentando un piccolo caso nei circuiti horror d’oltreoceano, atteso come un piccolo gioiello, una salutare e salvifica ventata d’aria fresca negli ormai stantii ambienti cinematografici del nostro genere preferito. Sorvolando sulla continua e forzata ricerca dello scoop a tutti i costi tipica di certi ambienti, Jack Brooks: Monster Slayer si presenta più prosaicamente come un classico film horror vecchia scuola, sulla falsariga di quello che ha rappresentato il divertentissimo Slither di James Gunn. Tonnellate di melma, sangue e frattaglie cartoonesche, improbabili demoni e una nemmeno troppo sottile vena comica, secondo le regole di quella scuola americana, tremendamente camp e ignorante, che nel passato ci ha garantito così tante ore di spensierato divertimento. Diretto da Jon Knautz ( Apt. 310, The Other Celia) la pellicola è attualmente in attesa di distribuzione. All’indirizzo ufficiale http://www.brookstreetpictures.com/, potrete soddisfare ogni curiosità, e visionare un lungo ed esaustivo trailer, giusto per rendersi conto di quello che sarà lo spirito del film. Qui sotto, la locandina ufficiale.
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
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