Siamo in Palestina, pieno deserto. Sabbia, cielo, scorpioni e il fischio del vento incessante. Due creature si confrontano, due campioni di opposti schieramenti: Gesù Cristo e Lucifero.
L’angelo caduto sta cercando di tentare il figlio di Dio e vista la impossibilità di vincere sulla volontà del Cristo, decide di ricorrere a un’arma che crede infallibile. Evoca un’altra anima caduta e le dà forma di donna, spingendola fra le braccia del figlio dell’Uomo. Accade l’impensabile ed è proprio a questo punto che la storia ha inizio.
La creatura che presto prenderà il nome di Maria Maddalena, cade vittima dell’accecante bagliore dell’amore divino e Lucifero non prende molto bene la cosa.
L’angelo delle Tenebre si vendica della donna lanciandole una maledizione e trasformandola in quello che possiamo ritenere sia in assoluto il primo vampiro mai apparso sulla Terra. Da questo momento, la Maddalena inizierà il suo viaggio tormentato sulle tracce del Cristo, nella speranza di potersi liberare dalla cupa maledizione che la affligge: vivere di notte come una reietta, nutrirsi del sangue degli uomini, seminare panico e disperazione tra quegli stessi esseri umani che il Cristo sta tentando di salvare.
Una beffa degna di Lucifero.
Il romanzo di David Niall Wilson è un’operazione singolare e tuttavia affascinante. A tutti gli effetti costituisce un vangelo aprocrifo (da qui la scelta del titolo da parte dell’editore italiano, Gargoyle) che ripercorre fedelmente il cammino di Gesù Cristo, dalla sua fuga nel deserto sino alla Passione, passando per i miracoli e le predicazioni che tutti ben conosciamo. Tutto secondo il punto di vista della Maddalena. Un punto di vista a volte critico, anche nei confronti di chi era più vicino a Gesù. E’ un libro blasfemo? Considerando il punto di vista di un fervente cattolico, credo lo si possa ritenere tale e il rileggere alcuni miracoli così come fa Wilson potrebbe far correre più di un brivido lungo le schiene più timorate.
Visto con gli occhi di un laico, di un laico amante dell’horror (quindi corrotto e perduto!), questa operazione di ibridizzazione della storia del Cristianesimo con il mito del Vampiro risulta interessante e godibile su più livelli. Tutto sommato, qui si parla delle origini. L’origine dei vampiri, l’origine della lotta di Lucifero contro l’uomo. L’origine di una dannazione che non avrà mai fine. Wilson riesce a non sbavare mai – forse timoroso nel maneggiare una materia simile – la sua narrazione è misurata, lo stile equilibrato e adeguato alla scelta di disegnare un affresco storico di duemila anni fa, anche se chi vi scrive (rozzo narratore e vorace lettore di immondi libercoli) ritiene che forse Wilson avrebbe potuto osare di più dal punto dal vista stilistico, adottando un registro meno aulico e gettandosi a capofitto su una narrazione più essenziale. Stiamo affrontando i destini di un uomo, una donna e una intera stirpe, non c’è bisogno di essere eleganti.
Resta il fatto che Il Vangelo della Maddalena sia un libro “alto”, sicuramente godibile ed efficace, che raggiunge in pieno il suo obiettivo.
About Andrea G. Colombo
E’ qui praticamente da sempre. Ha dato vita a Horror.it, Horror Mania (la rivista da edicola) e Thriller Mania. E visto che si annoiava, ha pure scritto il romanzo Il Diacono. Si occupa della gestione del sito rinchiuso nel suo antro dal quale non esce quasi mai. Risponde alle mail con tempi geologici.